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ludovicacassano

10 film che cambiano la vita, se non l’hanno già fatto!

Vi sentite un po’ apatici e volete una scossa oppure – semplicemente – vi va di abbandonarvi a dolci ricordi e emozioni già provate? Questo articolo farà certamente al caso vostro: ci immergeremo in alcuni film davvero significativi e il risultato sarà potente! Sono film capaci di cambiare la vita perché originali, pionieristici e visivamente molto belli.

Avrete sicuramente dei sussulti ma non vi allarmate (stiamo per saltellare nel tempo e nello spazio) è normale! Dopo non sarete più le stesse persone e cambierete, promesso!

Di seguito veri e propri “capolavori” che hanno reso il cinema più prezioso e che ha fatto sognare, innamorare e – anche – spaventare… mettetevi comodi perché si inizia!


1. Apocalypse Now – 1979


dove si vede un volto riemergere dalle acque, colori molti vividi ulle note del rosso e del verde a creare suggestione e terrore
Scena cult in Apocalypse Now con Martin Sheen

Diretto da Francis Ford Coppola, riproduce il dramma della guerra del Vietnam.

Il giovane e ligio capitano Benjamin Willard (Martin Sheen) è inviato in Vietnam con l’obiettivo di uccidere il colonnello Walter E. Kurtz (Marlon Brando), un disertore dell’esercito statunitense. In questo film verrete trascinati nelle acque turbolente della violenza, del pentimento e dell’espiazione. Interpretazione divina di Brando e super-centrata di Sheen.


Curiosità: Brando aveva messo su un po’ di peso e gran parte del film verrà ripreso in quasi totale penombra per mascherarne la fisicità rendendo il suo personaggio ancora più misterioso, una vera e propria figura mistica.


2. Il Padrino – 1972


Immagine con tutti i protagonisti principali de Il Padrino
Protagonisti principali de Il Padrino

Altro film diretto da Coppola ma questa volta si parla dell’ascesa di Don Vito Corleone (Marlon Brando) che da semplice immigrato diventa il Padrino di una delle più potenti famiglie mafiose degli Stati Uniti d’America. Ottenne 3 premi Oscar e fu un successo al botteghino oltre a consacrare Coppola e Brando tra le leggende del cinema. Esempio perfetto di gangster-movie. Completano la saga Il Padrino parte II (anch’esso giudicato un capolavoro) e Il Padrino parte III.


3. Il buono, il brutto e il cattivo – 1966


Locandina sfondo bianco con i tre personaggi principali de Il buono, il brutto, il cattivo
Locandina di Il buono, il brutto, il cattivo di Sergio Leone

Siamo nel Far West quello vero: rozzo, crudele e selvaggio.

Sergio Leone dirige tre grandissimi attori e lo fa a modo suo riuscendo - con questo film - ad elevare un genere considerato di serie B a capolavoro. Abbiamo il buono (Clint Eastwood), il brutto (Eli Wallach) e il cattivo (Lee Van Cleef) che cercano un tesoro sepolto. Faranno carte false, tradiranno e…molto altro pur di raggiungere il loro obiettivo. Chi ci riuscirà?


Curiosità: la scena del duello finale è stata studiata nel dettaglio perché considerata “perfetta” dagli addetti ai lavori ed ha ispirato moltissimi registi con i suoi tagli ad hoc e il montaggio incalzate.


4. Pulp Fiction - 1994


Mia Wallace nella famosa scena del film
Mia, la moglie del boss, in Pulp Fiction

Si cambia completamente genere e periodo storico. Siamo in uno dei deliri di Quentin Tarantino dove la storia saltella qui e lì tra personaggi strani, pazzoidi e criminali. Tutto però con grande stile!

La storia inizia con una rapina dove Zucchino e Coniglietta si imbattono in due criminali veri, due assassini al soldo di un mafioso locale. Tarantino ci fa entrare nelle vite di queste personalità deliranti e strafottenti con il suo tocco stranoto. È un film che cambia la vita perché fa riflettere ma senza mai essere banale.

Un film circolare che è pieno zeppo di scene esilaranti, deliranti e brillanti dove lo stile di Tarantino si sviluppa attraverso l’escamotage della divisione in Capitoli che è una delle sue peculiarità come regista. Si tratta di un film corale composto da attori e attrici di grandissimo pregio.


5. Forrest Gump – 1994


Tom Hanks in una scena della panchina con due persone in Forrest Gump
Forrest Gump in una scena del film

L'anno è lo stesso ma la pellicola in questione è completamente diversa dalla precedente.

Chissà se Tom Hanks (che ne interpretò il protagonista – Forrest) o il regista Robert Zemeckis si sarebbero mai immaginati un tale successo? Forse sì, dopotutto questo è un capolavoro vero e puro. Il motivo? Forrest è l’essere umano perfetto perché dice le cose giuste e le dice al momento giusto; peccato che Forrest – per la società – sia un uomo dalla scarsa intelligenza! Proprio la sincerità disarmante che caratterizza questo personaggio ha determinato una serie di conseguenze importantissime per se stesso e per tutto il mondo. Già perché Forrest Gump si rivelerà davvero importante per la storia dell’umanità; vedere per credere!


6. Dracula di Bram Stoker - 1992


Gary Oldman in una scena di Dracula di Bram Stoker
Gary Oldman in una scena di Dracula di Bram Stoker

Con questa pellicola ci troviamo a Londra nel 1897 dove l’avvocato squattrinato Jonathan Harker (Keanu Reeves) intraprende un viaggio che lo condurrà al palazzo dell’eccentrico conte della Transylvania, Dracula. Lo scopo è concludere un contratto e poter sposare la sua amata Mina Murray (Winona Ryder). Dracula (Gary Oldman) riconosce in Mina la reincarnazione della sua amata perduta molto tempo prima e cerca di sedurla in ogni modo: naturale e sovrannaturale. Già perché il Conte è la trasposizione fisica del male assoluto, è il non morto più celebre della storia. Con questo film di F.F. Coppola piomberete nei vostri incubi peggiori ma il finale vi sorprenderà.


7. Blade Runner – 1982


Locandina di Blade Runner
Locandina di Blade Runner

Film diretto da Ridley Scott che ha segnato un prima ed un dopo. Il cacciatore di replicanti Deckard vorrebbe ritirarsi dalla divisione Blade Runner per per la quale lavora ma gli chiedono di assolvere un ultimo compito: trovare quattro modelli nexus-6 fuggiti e atterrati sulla Terra. Hanno solo pochi giorni prima di terminare la loro vita come stabilito “da programmazione iniziale”. I replicanti sono apparentemente identici agli esseri umani tranne per il fatto di essere privi di sentimenti; sarà vero? Un film dirompente nelle immagini e nei messaggi che contiene. Cosa significa essere davvero esseri umani?


8. Il grande Lebowski – 1997


Jeffrey "Dude"Lebowski al bowling
Jeffrey "Dude"Lebowski al bowling

Anni novanta, Los Angeles. Jeffrey “Dude” Lebowski (Jeff Bridge) è un uomo che “ciondola” passando le sue giornate a bere, fumare marijuana e giocare a bowling con i suoi due amici Walter (John Goodman) e Donny (Steve Buscemi) . Giornate uguali e abbastanza tranquille fino a quando viene a trovarsi in un circolo di debito/credito con un magnate che ha il suo stesso cognome e ci sarà di mezzo un furto di un tappeto ed un rapimento!un rapimento. Gli sgangherati amici come se la caveranno? È un film intenso quanto divertente, serio quanto “allucinato”, oltre ad essere decisamente un film dei fratelli Coen!


9. Point Break – 1991


I due protagonisti in una scena di Point Break
I due protagonisti in una scena di Point Break

Film adrenalitico della regista Kathryn Bigelow interpretato da Patrick Swayze e Keanu Reeves. Il giovane e ambizioso poliziotto Johnny Utah si infiltra in un gruppo di surfisti e appassionati di sport estremi perché ritiene colpevoli di una serie di rapine commesse. La banda degli ex presidenti (così chiamati perché indossano le maschere di ex presidenti americani) sembra irraggiungibile con i mezzi convenzionali. Utah/Reeves si immergerà in un mondo che è molto più di semplice sport estremo e ne conoscerà la lealtà e il senso di appartenenza. Riuscirà a scoprire la verità?


10. American Beauty – 1999


Scena simbolica in American Beauty
Scena simbolica in American Beauty

Sam Mendes dirige un capolavoro: il sogno americano può essere una semplice ripresa di un adolescente. In questa pellicola dalle tinte drammatiche, Lester è il classico uomo medio americano: 42 anni, un buon lavoro, una bella casa e una famiglia. Sembra avere tutto eppure Lester decide di spezzare la routine e si licenzia dal lavoro e…il tutto sarà osservato da vari punti di vista. Famosissima la frase che chiude il film “È difficile restare arrabbiati quando c’è tanta bellezza nel mondo!”.


Eccoci arrivati alla fine. Questo viaggio non vuole essere una valutazione assoluta ma uno spunto che possa stimolare ricordi o dare quella spinta di cui a volte si ha bisogno per riprendere pellicole che possono essere viste più di una volta e che più di una volta sanno sorprendere.


Sentite qualcosa di diverso in voi? Questi film hanno cambiato anche la vostra vita?

Speriamo di sì. A questo punto non ci resta che augurarvi una buona visione e un buon cambiamento!



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