Barbie, Greta Gerwig nella storia: miglior debutto al cinema per un film diretto da una donna
Il blockbuster estivo Barbie, preceduto da un'intensa campagna di marketing, è stato il miglior lancio del 2023 al box office nordamericano.
Secondo quanto annunciato domenica dalla società specializzata Comscore, il film ha incassato 155 milioni di dollari in un fine settimana segnato anche dall'uscita di un altro big: Oppenheimer (80,5 milioni di dollari). I due film, molto attesi, dovrebbero garantire alle sale cinematografiche degli Stati Uniti e del Canada gli incassi più alti del fine settimana dopo la pandemia di Covid-19, che ricordiamo aver causato un duro colpo alle sale cinematografiche.
Spinta da un'ondata di marketing rosa del gruppo di giocattoli Mattel, che ha lanciato la prima bambola Barbie nel 1959, e della Warner Bros. come partner di produzione, la commedia di Greta Gerwig ha superato persino il lancio di Super Mario, basato sul famoso personaggio dei videogiochi (146 milioni all'inizio di aprile), o ancora il sequel di Avatar di James Cameron (Avatar: The Way of Water, 134 milioni nel dicembre 2022).
In questa ironica rivisitazione pop, in cui il rosa sgocciolante e i brillantini sono portati all'estremo, Barbie, interpretata da Margot Robbie - Ryan Gosling veste i panni di Ken - è chiamata a cambiare i tacchi con i sandali Birkenstock per lasciare il suo universo perfetto di Barbieland e immergersi nel mondo reale.
Barbie è il film "evento" dell'anno
Secondo le fonti più autorevoli, si tratta del miglior lancio nelle sale nordamericane per un film diretto da una donna, davanti a Wonder Woman di Patty Jenkins (2017) e Captain Marvel, co-diretto da Anna Boden e Ryan Fleck (2019). Anche Oppenheimer, il biopic di Christopher Nolan sul fisico americano che sviluppò la bomba atomica, è partito molto bene per un film di 3 ore, con 80,5 milioni al botteghino, sempre secondo Comscore.
L'uscita contemporanea di questi due film molto attesi e con storie opposte nel bel mezzo dell'estate ha creato scompiglio tra gli spettatori e il fenomeno Barbenheimer ha preso piede sui social network. Secondo l'Associazione nazionale dei gestori di sale cinematografiche degli Stati Uniti, più di 200.000 spettatori hanno programmato di vedere i due film nello stesso giorno durante il fine settimana. Opinioni a parte, bisogna riconoscere che forse il cinema ha bisogno di film "evento" come Barbie e Oppenheimer.
