Barbie: rosa, divertimento glamour e... un tocco di The Truman Show!
L'attesa è finita! Barbie, film diretto dalla lanciatissima Greta Gerwig, è approdato nelle sale ed è pronto a sfoderare tutte le sue carte per diventare uno dei più grandi successi dell'estate e, almeno a livello di incassi, dell'anno.
Barbie: trama del film
La trama l'avrete intuita: Barbie stereotipo vive una magica e perfetta vita a Barbieland, dove ogni giorno è uguale e sempre perfetto. Barbie è amata da tutti, dalle varie barbie e soprattutto dai Ken, e ogni sera è una festa che più cool non si potrebbe. Ma...Barbie inizia a sentirsi improvvisamente strana: non è felice e comincia ad avere pensieri di morte che potrebbero cambiare la sua perfetta esistenza. Solo un viaggio nel Mondo Reale, insieme all'ingombrante Ken, potrà aiutarla a capire cosa c'è che non va e magari le spalancherà le porte verso una prospettiva diversa. Guai, risate e tanto divertimento sono garantiti!
Pregi e difetti
Barbie è esattamente quel che ci si poteva aspettare: un film glamour, pop, ed estremamente spasso, ricco di battute e dialoghi estremamente pungenti. Un film leggero, colorato, che non annoia, e capace di spiccata autoironia verso la sua protagonista: l'amata e odiata bambola barbie della Mattel. Una favola, questo è Barbie, una favola che viola l'eternità del suo fittizio mondo fantastico per approdare nel mondo reale; e come quasi tutte le favole, anche qui c'è una morale di fondo che dobbiamo imparare, ma che forse abbiamo visto già molte volte: trovare sé stessi e il proprio posto nel mondo. Struttura e morale che, indubbiamente, rimandano immediatamente a The Truman Show (1998), e che rendono l'idea di fondo del film non molto originale. Oltre a ciò salta all'occhio un evidente difetto del film: la totale mancanza di una parte centrale, trasformata in un lunghissimo finale, divertente ed esuberante certo, ma pur sempre lungo.
Un film spumeggiante
Nonostante ciò, Barbie affascina sicuramente per il suo umorismo vivace e spiccato, per l'ottima colonna sonora, inclusa la frizzante canzone di Dua Lipa, e sopratutto per le ottime interpretazioni dei suoi attori, grande punto di forza del film. Ryan Gosling è in cima a tutti, con un Ken demenziale e al limite del ridicolo, che proprio per questo funziona, e Margot Robbie è stupenda, sopra le righe e spumeggiante come non mai. Un film imperfetto, ma che non potrà non avere uno spazio in molti cuori, incluso il mio, e che proprio nella sua idea di voler rompere l'imperfezione centra l'obiettivo di prendersi gioco di sé con accattivante sagacia. Ho riso e ho goduto, e a volte basta solamente questo.
