Can't Wait! Ecco i 6 film imperdibili di settembre
L’inizio di settembre ci sembra sempre un po' come un periodo di limbo: abbiamo ancora addosso, freschi, i ricordi e la nostalgia dell’estate, che però, date le temperature, sembra non voler finire mai. D’altra parte, ci prepariamo ad affrontare pigramente un nuovo anno scolastico/ lavorativo, la cui piena partenza sembra ancora voler tardare, tenendoci sulle spine. Così, mentre pian piano iniziamo a mettere in cantiere i nuovi progetti e i nuovi buoni propositi del famoso “se ne riparla a settembre”, vi lasciamo la nostra selezione dei film imperdibili del mese, per scivolare un po' più velocemente verso la piena ripresa e lasciarsi alle spalle il limbo di fine estate.
Il più bel secolo della mia vita, Alessandro Bardani, 7 settembre
Il film è tratto da una pièce teatrale e racconta la storia del particolare legame di amicizia che si instaura tra Giovanni (Valerio Lundini) e Gustavo (Sergio Castellitto). Giovanni è un ragazzo che vuole conoscere l’identità dei genitori biologici, lottando con una cavillosa burocrazia che consentirebbe a chi non è stato riconosciuto alla nascita di avere queste informazioni solo dopo il centesimo anno di età. Gustavo è l’unico centenario non riconosciuto alla nascita, ancora in vita, che potrebbe aggirare la legge e avere diritto alla normativa. Tuttavia, sembra non essere affatto interessato né a scoprire la verità sul proprio passato, né a collaborare con Giovanni per permettergli di scoprire la sua. Guarda il trailer
Perché non perderlo: dai produttori di 18 Regali (2020), ci aspettiamo un film toccante e commuovente, di quelli che ci lasciano uscire dalla sala cinematografica carichi di emozioni, e con un sorriso dolceamaro sulle labbra. Perfetto per riprendersi dal torpore di fine estate!
Io Capitano, Matteo Garrone, 7 settembre
Il film è ispirato alla storia vera di alcuni ragazzi senegalesi che hanno vissuto il viaggio da Dakar all’Europa, affrontando il deserto, i centri di detenzione in Libia e la traversata in mare, interpretato dai due protagonisti, Seydou e Moussa. Sarà presentato in anteprima in concorso alla 80ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, prima della distribuzione nelle sale. Guarda il trailer
Perché non perderlo: il film nasce dall’idea del regista di affidare la macchina da presa al punto di vista dei protagonisti di questa drammatica odissea contemporanea, prediligendo una narrazione semplice e diretta. La sceneggiatura, infatti, è tratta dai racconti e dalle testimonianze di molti immigrati che hanno affrontato lo stesso viaggio.
Asteroid city, Wes Anderson, 14 settembre
Quando un extraterrestre “cade” dal cielo e precipita in una cittadina nel deserto del Nevada, Asteroid City, chiamata così a causa dell’impatto di un asteroide gigante, il governo degli Stati Uniti, allarmato dalla presenza aliena, mette in quarantena tutti gli abitanti della cittadina. Costretti all’isolamento, i protagonisti dovranno affrontare con pazienza i legami e le relazioni che si svilupperanno in conseguenza alla loro condizione di cattività. Guarda il trailer
Perché non perderlo: la poetica del cinema di Wes Anderson è una garanzia estetica dai toni pastello, così come il cast stellare che, come sempre, prende parte alle opere del regista statunitense, tra cui: Scarlett Johansson, Margot Robbi, Tom Hanks e Adrien Brody. Nonostante trapelino alcune prime recensioni contrastanti, che contrappongo il film all’ultimo French Dispatch, siamo senz’altro curiosi di vedere come il regista avrà orchestrato gli equilibri personali dei suoi personaggi in una situazione surreale, ma non troppo, che ci ricorda vagamente l’esperienza della pandemia.
Assassinio a Venezia, Kenneth Brangh, 14 settembre
Terzo capitolo ispirato ai romanzi di Agatha Christie per il regista Kenneth Brangh, che, dopo il successo di Assassinio sull’Orient Express (2017) e Assassinio sul Nilo (2022), mette in scena una nuova opera ispirata al romanzo Poirot e la strage degli innocenti. Tuttavia, a differenza delle precedenti trasposizioni, il regista ha dichiarato di aver voluto apportare alcune modifiche rispetto al romanzo: in primis la scelta di ambientare la vicenda nella Venezia del dopoguerra piuttosto che nella campagna inglese, con l’obiettivo di creare un contesto che coinvolga lo spettatore sia da un punto di vista estetico che dello sviluppo delle indagini. Guarda il trailer
Perché non perderlo: il genere crime può piacere o non piacere. Sta di fatto che, quando si chiamano in causa i romanzi di Agatha Christie, un’ottima regia e un cast d’eccezione, non possiamo che aspettarci un film magnetico, che ci tenga incollati allo schermo e con il fiato sospeso dall’inizio alla fine. Avremo ragione?
The Palace , Roman Polanski, 28 settembre
Al Palace Hotel, uno straordinario castello dell’inizio del Novecento che si trova in una suggestiva valle innevata della Svizzera, è tutto pronto per celebrare il Capodanno del 2000. Lo zelante direttore Hansueli (Oliver Masucci) è pronto a ricevere i suoi ricchi, viziati e stravaganti ospiti e far trascorrere loro una serata indimenticabile. Guarda il trailer
Perché non perderlo: ha già il sapore di una commedia amara e dissacrante, celebrativa di un ampio panorama culturale e antropologico che passa in rassegna sia i vizi grotteschi e bizzarri dell’élite dei ricchissimi ospiti dell’hotel, sia il mondo “comune” dei lavoratori dello staff, impegnati nel soddisfare i capricci e le aspettative degli ospiti. Ci incuriosisce? assolutamente sì!
The Creator, Gareth Edwards, 28 settembre
Sullo sfondo di uno scenario post apocalittico in cui l’umanità lotta contro l’avanzata dell’AI, Joshua (John David Washington) è un ex agente delle forze speciali a cui viene affidata la missione di uccidere il Creator e distruggere la misteriosa arma in suo possesso, che potrebbe mettere fine all’intera umanità. Una volta ritrovatosi di fronte all'arma apocalittica, scopre che questa in realtà è un'IA che ha l'aspetto di un bambino. Guarda il Trailer
Perché non perderlo: i film di fantascienza spesso dividono il pubblico tra i fedelissimi appassionati e chi invece fa fatica a seguirne trame, sviluppi e intrecci tra i vari personaggi e fazioni. Tuttavia, anche se appartenete a questo secondo gruppo (tipo me), è impossibile negare che un buon film di questo genere possa coinvolgerci e assorbirci in un mondo parallelo, e regalarci qualche ora di puro spettacolo e divertimento. Quindi si, ci incuriosisce.
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