Criticult: the Before Trilogy
La trilogia Before del regista Richard Linklater ha segnato la storia per il suo modo stesso di essere una trilogia: è composta da Before Sunrise (Prima dell'alba, 1995), Before Sunset (Prima del tramonto, 2004) e Before Midnight (2013) e vede come protagonisti gli stessi due attori nel corso degli anni, ovvero Ethan Hawke e Julie Delpy. Molto semplicemente i vari film percorrono lo sviluppo di una storia d'amore nata su un treno sul quale Jesse e Celine viaggiano per due motivi diversi: lui per prendere un aereo a Vienna per tornare a casa negli Stati Uniti e lei per fare tappa intermedia prima di rincasare a Parigi. Nel 2023 potrebbe sembrare un cliché flirtare sul treno ma questo film ci insegna che, a prescindete dal tempo in cui ci si trova, se si incontrano le persone giuste possono nascere delle conversazioni interessanti e aprirsi mondi mai immaginati. Vediamo insieme la storia di Jesse e Celine.
Passeggiare come modo di conoscenza del mondo
Possiamo definire il treno come un non-luogo, come affermava il filosofo Marc Augé, ovvero uno spazio riempito da persone in modo temporaneo e con motivi ed esigenze differenti. Per questo, l'incontro tra Jessi e Celine assume subito una veste speciale che colora la loro intesa di sfumature così diverse e vibranti da non concedere al lasso di tempo trascorso insieme di essere sufficiente ad esaurire i loro discorsi.
La caratteristica principale che accompagna questa storia d'amore, che solo nel terzo capitolo affronterà il vero scoglio spartiacque di molte relazioni, è infatti che Jesse e Celine decidono di conoscersi sul serio e parlare della loro visione del mondo e dell'amore in concomitanza con il passeggiare alla scoperta di città nuove e, allo stesso tempo, di sé stessi. È così che il mondo esterno viene ridimensionato a quello spazio immenso e ricco di stimoli che però "rompe" un po' la magia dell'intimità, riportandola su un piano più concreto fatto di con strade, cibo e altri incontri fortuiti.
Struttura a tre atti? Nah
A livello strutturale, la trilogia non segue il fil rouge tradizionale secondo cui a un certo punto della storia si sviluppa un momento di climax e la conseguente risoluzione finale. La forza di questi film, sta proprio nel fatto che le tre storie si fondano principalmente sulle conversazioni a tu per tu tra Celine e Jessie: senza di esse non esisterebbe nulla, i personaggi sarebbero polvere. Ciò avviene perché, per quanto attorno a loro ci sia il mondo che corre, che va avanti noncurante, loro stessi creano una bolla ferma nel tempo nella quale si attraversano l'un l'altra con intima profondità in uno scambio che nella vita non solo è prezioso, ma qualcosa di assolutamente raro, a tratti irripetibile. È questa invisibile intesa, verso cui tutti noi siamo sempre un po' protesi alla ricerca di qualcuno che ci somigli e in cui riconoscerci, che fa scorrere i minuti a una velocità apparentemente raddoppiata e si sostanzia perfettamente nel pensiero di Celine quando afferma che sono tantissime le persone che incontriamo, ma poche quelle che si incastrano davvero con le nostre vite e i nostri piani. Ed è per questo che bisogna stare attenti a chi ci si lega perché è un'arma a doppio taglio.
Ognuno porta con sé dettagli magnifici e unici, non si può rimpiazzare nessuno.
Quindi a differenza di come a volte ci viene insegnato, non è detto che debba sempre funzionare la struttura a tre atti, in quanto questa trilogia rimane ugualmente coinvolgente.
Perché Before? E poi che succede?
Nel secondo film Jesse e Celine si incontrano di nuovo per caso dopo diversi anni ed è lì che pensano che sia un segno del destino. Nonostante le loro vite siano andate avanti dopo il primo incontro casuale, ecco che si ritrovano. In seguito creeranno una famiglia e racconteranno ad amici e parenti del loro romantico inizio. La difficoltà di una grande storia d'amore è quella di saper durare anche dopo la fase dell'innamoramento, che è quella raccontata nei primi due film. L'amore non è solo parlare per tante ore senza accorgersi del tempo che passa, è anche accorgersi del tempo che passa e rimanere uniti nonostante le difficoltà. L'amore è anche silenzi e litigi ma se si scavalca l'idea di non avere più tempo, il momento decisivo è proprio quando cala il sole, perché si scopre chi ha il coraggio di rimanere e chi no.
Insomma, una trilogia cult per eterni romantici che non può mancare nel proprio bagaglio cinematografico.
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