Cosa sta succedendo ancora a Ezra Miller?
L'attore sta affrontando nuove accuse che coinvolgono bambini piccoli.
La Warner ha difficoltà a mantenere l'ordine nel suo DC Extended Universe. Dopo aver deciso di espellere Johnny Depp dal franchise di Fantastic Beasts in seguito alla sua causa per diffamazione contro il The Sun, gli studios avrebbero scelto di ridurre la presenza di Amber Heard nella futura parte di Aquaman dopo la sua causa ultra-mediata contro l'ex marito (informazione che il portavoce dell'attrice nega).
Ora è Ezra Miller, che interpreta Barry Allen alias Flash, a essere di nuovo sotto i riflettori. L'attore, scoperto nell'inquietante We Need to Talk About Kevin e visto di recente in The Fantastic Beasts - una saga decisamente maledetta -, sta moltiplicando le sue bravate e questo nuovo episodio segue diverse segnalazioni di comportamenti problematici che coinvolgono alcol, droghe, rapine, aggressioni di secondo grado e minacce di morte.
Nuove e ancora più gravi accuse sono recentemente balzate agli onori della cronaca. A giugno l'attore è stato accusato di manipolazione psicologica nei confronti di due minori.
La prima aveva 12 anni quando Miller, 23 anni, sarebbe entrato in contatto con lei usando "minacce, violenza, intimidazione e droga" per dominarla. Recentemente, una madre ha presentato un ordine di protezione contro l'attore per atti simili nei confronti della figlia minorenne, con minacce con un'arma da fuoco.
Secondo la rivista Rolling Stone, la star di Flash è ora accusata di aver ospitato una madre di 25 anni e i suoi tre figli, di età compresa tra 1 e 5 anni, in un ambiente ritenuto non sicuro per loro.
Dopo i recenti scontri con la polizia alle Hawaii, che lo ha arrestato dopo aver aggredito diverse persone in un bar karaoke, l'attore sarebbe tornato nella sua fattoria del Vermont con la famiglia. Le fonti riferiscono che i tre bambini vivevano vicino ad armi da fuoco aperte e assistevano a un uso eccessivo di marijuana, che l'attore avrebbe coltivato in casa senza autorizzazione.
La madre dei bambini ha dichiarato alla rivista che l'attore 29enne l'ha aiutata tenendola lontana dal "suo ex violento". È stato quest'ultimo ad allertare la stampa sulle condizioni pericolose in cui avrebbero vissuto i suoi tre figli. Non si sa ancora quale destino la Warner avrà in serbo per il film maledetto da 200 milioni di dollari, in cantiere dal 2014. Se l'uscita di The Flash è ancora prevista per il 2023, dovrebbe essere l'ultima collaborazione della Warner con l'attore.
