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Gli imperdibili del mese: 10 film da vedere ad ottobre

La spooky season è ormai alle porte, o almeno dovrebbe, in questo ottobre che sembra ancora primavera: amanti del foliage e dei colori autunnali abbiate ancora un po' di pazienza. E mentre aspettiamo la doratura degli alberi e di sfoggiare gli addobbi di Halloween (con suggerimenti di film tematici al seguito), ecco intanto dieci film imperdibili da vedere ad ottobre: l'horror può attendere.


1. L’imprevedibile viaggio di Herold Fry, 5 ottobre


Harold Fry (Jim Broadbent) vive con la moglie Maureen (Penelope Wilton) in una cittadina dell’Inghilterra, trascorrendo le giornate in una rassicurante rutine. Un giorno riceve la notizia che una sua cara, vecchia amica, Queenie, sta per morire a causa di un tumore. La notizia scuote Herold dal torpore della quotidianità e lo spinge ad attraversare a piedi il Paese per incoraggiare l’amica a resistere alla malattia in attesa del suo arrivo.


Perché non perderlo: una storia raccontata con delicatezza e poetica che ci ricorda senza dubbio l’indimenticabile Forrest Gump; e dove ancora una volta il percorso più importante sarà quello che Harold farà dentro se stesso, alla ricerca del suo “scopo”.



2. Nata per te, 5 ottobre


Siamo a Napoli, Luca (Pierluigi Gigante) è un ragazzo cattolico e dedito al volontariato che si propone di ottenere l’affidamento di Alba, una neonata con sindrome di down abbandonata subito dopo il parto. Luca però è anche single e omosessuale, condizione che discriminerà la sua posizione portandolo a lottare con la travagliata burocrazia italiana, sostenuto da un’agguerrita avvocata (Teresa Saponangelo) che decide di schierarsi dalla sua parte.


Perché non perderlo: il film porta in scena il dibattito sulle adozioni per le persone single, attraverso una storia vera piena di tenerezza, affetto e coraggio. Sicuramente da vedere per darci tutti la possibilità di cambiare prospettiva, quanto meno per un paio di ore.



3. Dogman, 12 ottobre


Douglas (Caleb Landry Jones) ha vissuto un’infanzia difficile, vessata dalle angherie del padre e del fratello, durante la quale ha trovato conforto solo nell’affetto dei suoi cani. La sua vita da adulto è inevitabilmente segnata dai traumi dell’infanzia, e l’unico aspetto della sua vita che non cambia è quel rapporto esclusivo e complice con i suoi cani, che continua ad alleviare la sua esistenza da emarginato.



4. Killers of the flower moon, 19 ottobre


La vicenda si svolge all’inizio degli anni Venti in Oklahoma. Ernest Burkhart (Leonardo DiCaprio), reduce dalla guerra, sposa su consiglio dello zio una nativa americana, Molly (Lily Gladstone), in parte mosso da sentimenti sinceri, in parte per opportunismo. Infatti, gli Osage, la comunità nativa di cui fa parte Molly, si sono improvvisamente arricchiti dopo aver scoperto che il territorio concesso loro dagli americani, che sembrava essere infruttuoso, è in realtà ricco di petrolio.


Perché non perderlo: potremmo solo dire “Scorsese, DiCaprio, De Niro” e chiudere qui il consiglio di visione. Dopo undici anni dall’uscita di Gangs of New York, Scorsese porta di nuovo in scena un film corale sulle contraddizioni della storia americana, puntando la cinepresa su un microcosmo in cui le vicende umane si scontrano con esse. Torna a spogliare la storia americana dell’epica e del romanticismo di cui spesso è avvolta, per restituirci un affresco crudo e umano di un determinato momento storico.



5. A passo d’uomo, 19 ottobre


A seguito di un incidente fatale che lo induce al coma, Pierre (Jean Dujardin), risvegliatosi e una volta in grado di rialzarsi, decide di percorrere a piedi la Francia in un viaggio che lo porterà innanzi tutto a fare i conti con se stesso e con il proprio passato. Pierre attraverserà in diagonale l'intero Paese dal parco del Mercantour, nel sud est, fino all'estremo ovest della Normandia, prendendo solo piccoli sentieri.


Ancora la storia di un viaggio, questa volta attraverso la Francia, che porta il protagonista di questo film, Pierre, a scoprire la parte più rurale del Paese e la parte più intimistica di se stesso.


6. Mi fanno male i capelli, 20 ottobre


Cosa si è disposti a fare per amore di una persona cara? Edoardo (Filippo Timi) decide di assecondare la bizzarra identificazione della moglie Monica (Alba Rohrwacher) nell’attrice Monica Vitti a causa della perdita della memoria. La donna sembra trovare un senso alla sua vita solo ripercorrendo le vicende dei film interpretati dall’attrice, fino a non distinguere quasi più la finzione dalla realtà.


Ci aspettiamo un film ironico e dolceamaro sul tema della dimostrazione d’amore e la dedizione all’altro, di quelli che ci fanno bene all’animo e ci rallegrano la domenica sera, prima di affrontare una nuova settimana.



7. Anatomia di una caduta, 26 ottobre

In uno chalet isolato sulle Alpi francesi vivono Sandra (Sandra Huller) , una scrittrice, con il marito Samuel (Samuel Theis) e il figlio non vedente, Daniel. Quando Samuel viene ritrovato morto, precipitato dalla terrazza dell’abitazione, i sospetti ricadono subito sulla moglie, mentre Daniel dovrà scontrarsi con il dilemma morale di essere l’unico testimone della vicenda.


Il film, palma d’oro al Festival di Cannes, ha già riscontrato un grandissimo successo di pubblico in Francia. Un thriller che si preannuncia sobrio, introspettivo e dalle leggere sfumature noir, che siamo sicuri incuriosirà anche chi normalmente evita il genere causa ultra sensibilità alla suspence e conseguenti sobbalzi ad ogni minimo rumore (tipo me).



8. C’è ancora domani, 26 ottobre


La storia è ambientata nella Roma del secondo dopoguerra: il Paese cerca di rimettere insieme i pezzi in cui si è sfaldato dopo l’ultimo ventennio, così come la protagonista del film, Delia (Cortellesi), cerca di ricostruire se stessa e il suo futuro, rompendo le dinamiche di una situazione familiare opprimente.

Perché non perderlo: esordio alla regia per Paola Cortellesi che dirige questo film in bianco e nero e dal sapore neorealista, presentato in apertura al festival del cinema di Roma.


Il tema dei legami familiari e del despotismo patriarcale viene inquadrato in un determinato periodo storico per il quale ha rappresentato sicuramente un tema centrale, ma sul quale non possiamo fare a meno di interrogarci rapportandolo ai nostri giorni, e all’importanza di acquisire consapevolezza e forza di reagire di fronte all’istaurarsi di relazioni tossiche e vessanti.



9. Petites - La vita che vorrei per te, 26 ottobre

Gli imperdibili del mese: Petite
Gli imperdibili del mese: Petite

Camille è una ragazza di sedici anni che rimane incita e, a causa della difficile e malsana situazione familiare in cui vive, viene affidata per decisione del giudice ad un centro per giovani gestanti come lei. Nel centro la vita di Camille verrà sconvolta da incontri e legami che la accompagneranno nell’affrontare il percorso che la porterà alla maternità.



10. Comandante, 31 ottobre


Seconda guerra mondiale, Salvatore Todaro (Pierfrancesco Favino) è il comandante del sommergibile Capitano Cappellini. Dopo aver affondato un mercantile belga che aveva aperto il fuoco contro di loro, Todaro decide di salvare l’equipaggio dell’imbarcazione affondata, sfidando il parere contrario dei suoi superiori.


Perché non perderlo: un episodio della nostra storia nazionale, sceneggiato dal regista Edoardo De Angelis insieme allo scrittore Sandro Veronesi, che rivendica coraggio, umanità e coraggio di avere umanità.



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