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Kristen Stewart dirigerà (finalmente) il suo primo lungometraggio

Per il suo primo lungometraggio, adatterà il famoso saggio autobiografico di Lidia Yuknavitch, La meccanica dei fluidi.



Il percorso professionale di Kristen Stewart merita rispetto. Dopo essere stata lanciata sulla scena internazionale grazie al ruolo di Bella, l'amante muta della popolarissima saga di Twilight, l'attrice non ha tardato a liberarsi di questo mediocre primo ruolo per costruire, in quasi quindici anni, una filmografia impressionante e ricca di collaboratori, una filmografia impressionante e ricca di collaborazioni variegate, navigando con disinvoltura tra il cinema d'autore internazionale e i blockbuster, davanti alle telecamere di David Fincher, Sean Penn, Greg Mottola, Woody Allen, Olivier Assayas, Ang Lee, Pablo Larraín e David Cronenberg.


È stata anche dietro la macchina da presa con due cortometraggi, Come Swim nel 2017, presentato al Festival di Cannes, che ritraeva diverse sfaccettature di un uomo in un piccolo film artistico e concettuale, e Crickets nel 2020, che faceva parte dell'antologia Netflix "Homemade", una raccolta di cortometraggi provenienti da tutto il mondo realizzati durante il confino da registi rinomati come Paolo Sorrentino, Naomi Kawase, Ladj Ly o Maggie Gyllenhaal.


Negli ultimi cinque anni, l'attrice ha lavorato al suo primo film da regista, che spera di realizzare entro il 2023. "Se non faccio questo film entro la fine dell'anno, morirò", ha detto a Indiewire a Cannes lo scorso maggio. Il progetto sembra finalmente in dirittura d'arrivo: Deadline riporta che l'attrice britannica Imogen Poots (The Father, Vivarium) interpreterà il ruolo principale.


Per questa prova, Kristen Stewart adatterà il racconto autobiografico Fluid Mechanics (2011) dell'autrice americana Lidia Yuknavitch, in cui racconta il suo passato di nuotatrice e speranza olimpica e, soprattutto, la sua infanzia in una famiglia disfunzionale, con un padre alcolizzato e una madre depressa.



La sinossi ufficiale del film descrive il saggio come "un viaggio lirico attraverso una vita salvata dall'arte", incentrato su una giovane donna che trova la sua strada attraverso la scrittura e la sua salvezza nel nuoto per diventare una brillante insegnante, madre e autrice moderna e singolare.


Fluid Mechanics è prodotto da Scott Free, la casa di produzione di Ridley Scott.









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