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L’Estate più Calda: un film scaccia-pensieri dagli ingredienti giusti, forse non ben amalgamati.

L’Estate più Calda è il nuovo film scritto e diretto da Matteo Pilati (Maschile Singolare- 2021), uscito su Amazon Prime Video ad inizio luglio. La vicenda si svolge in un piccolo paesino vicino Ragusa, nel corso di una caldissima estate che rappresenta un momento determinante per la vita dei tre protagonisti. Lucia (Nicole Damiani) aspetta con ansia di trasferirsi a Roma, iniziare l’università e andare a vivere con il fidanzato, Omar; Valentina (Alice Angelica), amica di Lucia, è determinata a perdere la verginità; Don Nicola (Gianmarco Saurino), il giovane diacono trasferitosi da poco nel paesino ragusano, terminerà a breve il suo percorso in seminario e prenderà i voti.

La storia si svolge principalmente in una villa di campagna lasciata dai proprietari in eredità alla parrocchia, dove viene organizzato un campo estivo per i bambini, e dove i tre protagonisti supportano le attività come volontari, insieme agli altri ragazzi del paese.


L'estate più calda - su Amazon Prime Video
L'estate più calda - su Amazon Prime Video

Da sapore di mare a sapore di poco.

Nonostante una recitazione un po' semplicistica, che tradisce l’esordio delle protagoniste, ma che comunque rimane coerente con il genere, L'Estate più Calda ha tutti gli ingredienti per essere un buon film leggero e scacciapensieri. L’estate; la location bucolica; i protagonisti giovani, belli, appassionati e idealisti; le vicissitudini amorose e i cammei divertenti, che vedono protagonisti Nino Frassica e Stefania Sandrelli nei rispettivi ruoli di Don Carlo, parroco del paese, e Carmen, governante della villa in cui si svolge gran parte della storia.

Nino Frassica e Stefania Sandrelli in una scena del film
Nino Frassica e Stefania Sandrelli in una scena del film

Pilati butta anche l’amo per un’eventuale riflessione sul tema del dissidio di un giovane ragazzo tra il completare un percorso che lo porterà a farsi prete e dedicare la sua vita a Dio, oppure rinunciare alla sua vocazione per la donna che ama. Tema a mio avviso tutt’altro che banale, ma che, non per questo, non potesse comunque essere rappresentato in modo ironico ma efficace. Infatti, se Valentina si invaghisce subito di Don Nicola, è altrettanto subito chiaro che tra quest’ultimo e Lucia sta nascendo un sentimento più profondo (come in realtà ci suggerisce/ spoilera anche la copertina del film), che avrà conseguenze inevitabili per la vita dei protagonisti.

Nicole Damiani e Gianmarco Saurino in una scena del film
Nicole Damiani e Gianmarco Saurino in una scena del film

Tuttavia, in generale, si ha come la sensazione che il sapore dei singoli ingredienti non venga valorizzato, o sia mal dosato, così da dare come risultato un piatto che rimane un po' insipido.

La freschezza della villa la assaporiamo per un momento solo nell’ultima scena, in cui finalmente intravediamo una parte degli antichi interni e la terrazza, splendida, affacciata sulla campagna circostante. La nascita della storia d’amore tra Don Nicola e Lucia invece sa di una dolcezza un po' stucchevole e artificiosa, che raggiunge subito il palato in maniera piuttosto prevedibile. L’amaro dei dubbi, delle scelte e delle conseguenze arriva invece forte e diretto in un attimo, in maniera a mio avviso poco coerente e inverosimile rispetto al processo di elaborazione che, immagino, una situazione simile possa richiedere.


Il finale de L'Estate più Calda: attenzione, spoiler sotto!

A quanto pare, anche il finale de L'Estate più Calda ha lasciato l’amaro in bocca a diversi spettatori che hanno espresso qualche commento di delusione sulla pagina IG di Amazon video IT. Già, perché- ripeto: spoiler sotto! - dopo più di un’ora di idillio amoroso, la lite con l’amica delusa (invaghita anche lei del diacono), la rottura con il fidanzato, e la storia d’amore clandestina che ormai è diventata il segreto di Pulcinella, alla fine, Don Nicola e Lucia si lasciano. Ma non perché Nicola ritorna pentito sui suoi passi e prende finalmente i voti; infatti, lo vediamo in una delle ultime scene del film in cui, dopo 5 anni da quell’estate, rincontra casualmente Lucia con moglie, figlia e secondo figlio in arrivo.

Noi guardando il finale de L'Estate più Calda


Ora, un finale di questo tipo non necessariamente delude, anzi, potrebbe essere la cosa più originale e verosimile del film, letto nell’ottica di una storia d’amore estiva tra due giovani ragazzi che, pur non volgendo al lieto fine, resta una tappa importante e di crescita nelle vite di entrambi per capire meglio sé stessi, le proprie aspettative e priorità.


Quello che un po' perplime è però come arriviamo a questo finale, dopo uno svolgimento narrativo lunghissimo incentrato sull’idillio, un accenno di dubbi di Nicola (che tutto sommato non sembra vivere con troppo turbamento la situazione) e una micro-discussione che si chiude con Lucia che dice di voler tornare con l’ex fidanzato.


Ma quindi: lo guardo o no?

Diciamo che, forse, le tempistiche e i dosaggi della sceneggiatura, come nelle migliori ricette, potevano essere gestiti meglio. Ad ogni modo, L'Estate più Calda rimane sicuramente un film piacevole e per nulla noioso, perfetto da guardare in una serata di luglio, aspettando e sognando l'arrivo delle vacanze estive.

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Marcello! è una testata giornalistica dedicata ai veri cinefili. A tutti coloro che amano il buio della sala cinematografica, l'odore dei pop-corn e la magia del grande schermo. Insomma, a tutti coloro che non riuscirebbero a vivere senza la settima arte.   

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