Martin Scorsese si è iscritto su Letterboxd, a 80 anni e dopo 50 anni di carriera
La notizia migliore del giorno? Del mese? Dell'anno?
Francesca Scorsese continua il suo lavoro come migliore PR di Hollywood. Scherza (ma soprattutto onora) suo padre su TikTok, deridendo la sua avversione per i film Marvel, chiedendogli di indovinare l'utilità di un beauty blender, di una coppetta mestruale, di un arricciacapelli o il significato dello slang della Generazione Z.
Si può facilmente dedurre che sia stata proprio lei che ha militato affinché il suo illustre papà - di 80 anni e con più di cinquant'anni di carriera per un totale di ventisei film - si unisse finalmente alla comunità di Letterboxd per condividere la sua immensa cultura cinematografica.
Dando una rapida occhiata al profilo, sembra che il regista prenda il compito della figlia molto seriamente, infatti dopo soltanto ventiquattro ore sulla piattaforma per cinefili, ha già condiviso una lista di cinquantanove "film compagni" da associare ai suoi lungometraggi. "Si impara sempre qualcosa o si vede qualcosa sotto una luce diversa dato che tutti i film sono correlati tra loro", ha scritto il regista nell'introduzione della sua lista.
Per capire appieno il suo ultimo lungometraggio, Killers of the Flower Moon (attualmente al cinema) Martin Scorsese consiglia di recuperare una serie di cult muti: The Last of the Line de Jay Hunt, The Lady of the Dugout de W. S. Van Dyke, Blood on the Moon de Robert Wise, il western Red River de Howard Hawks e Wild River d’Elia Kazan.
Insomma, alzi la mano chi è pronto a seguire i consigli del cinefilo numero 1 al mondo: Martin Scorsese.
Comments