Come Parasite ha stravolto la tradizione dell'horror home invasion
Il film Parasite ha fatto irruzione nel genere dell'horror "home invasion", tradizionalmente caratterizzato da tensione, violenza e intrusione nella vita privata delle persone. Diretto da Bong Joon-ho, il film ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui la Palma d'Oro, il César per il miglior film straniero e l'Oscar per il miglior regista. Parasite si distingue dalle convenzioni del genere inserendo una forte dose di commedia, portando a una vera e propria reinvenzione del genere stesso.
Il regista Bong Joon-ho ha tratto ispirazione dalla sua esperienza personale come insegnante privato, da un caso di cronaca degli anni '30 in Francia in cui delle domestiche uccisero i loro datori di lavoro (Christine e Léa Papin) e dal film La Servante del 1960. Parasite racconta la storia di una famiglia borghese la cui vita ordinata viene sconvolta dall'arrivo di un'infernale domestica.
Il film esplora sia il tema della disuguaglianza sociale che quello dell'intrusione nella vita delle persone, mescolando elementi di film di domesticità tipici del cinema coreano con quelli dell'horror "home invasion".
L'invasione di Parasite passo dopo passo
La trama segue la famiglia Ki-taek, che vive in povertà e sopravvive appena assemblando scatole di pizza. Quando il figlio viene assunto da una famiglia ricca, i Park, per insegnare inglese alla loro figlia, i Ki-taek vedono l'opportunità di migliorare la propria situazione economica. Fingendo di non essere una famiglia di sangue, i Ki-taek infiltrano gradualmente la vita dei Park, con la madre che diventa governante, il padre che guida la macchina del signor Park e la sorella che si finge terapista d'arte. Tuttavia, un'inaspettata rivelazione porta il film da una commedia brillante all'orrore, quando viene scoperta la presenza di un uomo nascosto nel seminterrato della casa dei Park.
Un cocktail di generi per una satira pungente
Parasite mescola abilmente diversi generi cinematografici, dalla commedia all'horror, al thriller, per dipingere una potente satira sociale sulle disuguaglianze contemporanee in Corea del Sud. Il film affronta tematiche legate alla lotta di classe e al determinismo sociale, ponendo domande sull'etica del furto e della truffa come mezzo di sopravvivenza. La storia offre risposte ambigue e sorprendenti, alternando momenti di leggerezza e di pura sorpresa.
Parasite ha dimostrato che è possibile stravolgere i canoni di un genere consolidato come l'horror "home invasion", introducendo elementi di commedia nera e affrontando tematiche sociali profonde. Il film ha ricevuto un'accoglienza calorosa da parte del pubblico e della critica ed è diventato un successo internazionale. La sua influenza si fa sentire ancora oggi, con una serie televisiva omonima in arrivo, che promette di esplorare ulteriormente il tema dell'intrusione domestica con un tocco di commedia nera. Bong Joon-ho dimostra ancora una volta la sua abilità nel creare storie coinvolgenti che sfidano le aspettative del pubblico.
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