Suspense... Quentin Tarantino rivela il film di cui va più fiero
Non siamo sicuri che tutti condividano la sua opinione...
Prima di diventare uno dei registi più influenti d'America, Quentin Tarantino ha lavorato per cinque anni al Video Archives, una videoteca di Los Angeles a Manhattan Beach. Secondo la leggenda, riusciva a vedere una media di 200 film all'anno. Quando non dirige, gli vengono regolarmente chiesti i suoi film preferiti e i suoi consigli, che diffonde nelle interviste, per la gioia dei cinefili.
Durante una recente visita a Sirius XM, riportata da Variety, il controverso conduttore radiofonico Howard Stern ha chiesto a Tarantino quale sia il film di cui va più fiero. "Per anni la gente mi ha fatto questa domanda. Direi che sono tutti come figli, ma credo che Once Upon a Time in Hollywood sia il mio film migliore", ha risposto il regista.
Questo è il suo nono e ultimo film, in cui Leonardo DiCaprio e Brad Pitt interpretano un attore e il suo sostituto che cercano di trovare il loro posto nella Hollywood in trasformazione del 1969. Margot Robbie interpreta l'attrice Sharon Tate, brutalmente assassinata dal clan di Charles Manson.
Con 389 milioni di dollari di incassi in tutto il mondo e tre Oscar, tra cui quello per il miglior attore non protagonista a Brad Pitt, C'era una volta a Hollywood è stato un successo oggettivo. Nel 2021, il regista ha persino dato al personaggio di Cliff Booth uno sviluppo in un romanzo pubblicato da Fayard.
Se Quentin Tarantino è quindi molto orgoglioso del suo ultimo film, ritiene invece che Grindhouse, il dittico composto da Boulevard of Death e Planet Terror, diretto da Robert Rodriguez, sia il più incompreso della sua filmografia:
"Il pubblico non aveva la minima idea di cosa stesse guardando. Quello che stavamo facendo non aveva senso per loro. Eravamo troppo forti per entrare in una scatola".
