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Immagine del redattoreMarcello

The Dead Don’t Die, Jim Jarmush apre il festival di Cannes con il suo zombie movie

Due cadaveri in un diner di Centerville. Lo sceriffo Cli, (Bill Murray), non crede ai suoi occhi. Si tratta di zombies. Ronald, il vice sceriffo (interpretato da Adam Driver) conosce bene il loro tragico destino. La canzone “the dead don’t die” è un segnale premonitore di una fine del mondo ormai vicina.

“The dead don’t die é una metafora della societa in cui viviamo” Cosi Jim Jarmush racconta alla conferenza stampa per il suo film presentato al festival di Cannes 2019. “É una horror comedy -continua l’artista- non so esattamente cosa ho creato e forse non sono la persona adatta a cui chiederlo in questo momento” prosegue in maniera ironica.

Domanda per Tilda Swinton: cos’ha pensato dopo aver letto lo script?

“Zombies!? Ecco cosa ho pensato. Ero sicura che Jim non avrebbe resistito all’idea di fare un film sugli zombies. Personalmente sono stata tanto sorpresa quanto emozionata all’idea di poter recitare in un film di questo genere.”

Jarmush, hai un legame particolare con il genere horror? Personalmente cosa ti spaventa?

“Da bambino sono sempre stato incuriosito da questo genere, in particolare dalla serie Universal Monsters. In realtà sono sempre stato più interessato e divertito nel trattare vampiri più che zombies. In particolare ho una certa ainità con i film di Sam Raimi e Jhon Carpenter. In ogni caso sono interessato a tutti i tipi di film, e probabilmente il genere horror non é la mia specialità.”

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