The Watchers: un horror acerbo, ma con un'idea interessante
In occasione dell'uscita al cinema del film The Watchers - Loro ti guardano il 6 giugno, ecco la recensione di Marcello! Buona lettura!
The Watchers: trama
Mina è una giovane ragazza che lavora in un negozio di animali a Galway. Incaricata di effettuare una consegna, si smarrisce in un'oscura zona dei fitti boschi irlandesi, dove le moderne tecnologie non sembrano funzionare. Braccata da qualcosa che si aggira nei boschi, Mina viene tratta in salvo in una casa dove albergano tre persone, le quali vengono osservate ogni notte da strani esseri chiamati appunto gli "Osservatori", che popolano quei boschi e non hanno nessuna intenzione di lasciarli andar via. Chi sono queste misteriose creature? Qual è il loro scopo? Ma soprattutto: riusciranno i quattro a fuggire?
Un film semplice e godibile con un'intrigante nota di ancestrale
Adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di A. M. Shine, l'esordio alla regia di Ishana Night Shyamalan, figlia del celebre regista horror M. Night Shyamalan - The Sixth Sense - Il sesto senso (1999), Split (2016), Bussano alla porta (2023) - è un frutto acerbo pregno di potenziale, con dietro un'idea interessante che attinge a piene mani dal folclore irlandese, conferendo al film una misteriosa e intrigante nota di antico e ancestrale, che sollucchera la fantasia e induce ad appassionarsi a fiabe e leggende di culture primigenie. Senza particolari pretese di presuntuosità, e con una trama in fin dei conti molto semplice, The Watchers sfigura un po' di fronte ad altri film dello stesso genere, dello scorso e di questo decennio, con idee ben più originali o comunque tecnicamente ineccepibili, vedasi The Witch (2015), Scappa - Get Out (2017) ed Hereditary - Le radici del male (2018), ma risulta comunque una visione godibile, con un chiara idea in mente e uno sviluppo ragionato, cose che mancano a numerosi horror oggigiorno, caratterizzati da trame improponibili e composti esclusivamente da jumpscare, mettendo in scena, per di più, interessanti metafore riguardanti il ruolo dello spettatore/osservatore.
Buona la prima
Al netto della sua semplicità, che non equivale assolutamente a sinonimo di bruttezza, The Watchers è un film horror assolutamente consigliato, anche se non perfetto, gli effetti speciali per esempio potevano essere di miglior fattura, e le molteplici chiusure finali potevano essere limite, un esordio 'giovane' in attesa di qualcosa più maturo e complesso che può derivare solamente dall'esperienza e dal tempo, ma comunque una buona prima prova.
