top of page
  • Twitter
  • Facebook
  • Instagram

Una videocassetta di Ritorno al Futuro è stata venduta per 32 mila dollari.

Avviso agli appassionati di vintage: controllate in cantina, potreste avere una miniera d'oro.

© Koron (getty)

Se fino a poco tempo fa era possibile acquistare un VHS a prezzi modesti, ora il mercato delle videocassette di seconda mano ha registrato un boom. Un'impennata attribuita alla nostalgia ma anche all'appetito dei collezionisti per nuovi investimenti.


In una singola vendita di Heritage Auctions all'inizio di giugno, una cassetta VHS di Ritorno al futuro è stata venduta per 75.000 dollari, mentre una copia di Lo squalo è stata venduta per 32.500 dollari e un'altra di Rambo per 22.500 dollari.


I nastri hanno avuto il loro circolo di collezionisti fin dall'uscita delle prime copie alla fine degli anni '70, ma oggi, per quasi tutti, "i nastri VHS non valgono quasi nulla", dice John, residente a Newmarket, in Canada. Johon dice di averne venduti circa 3.000 in più di 20 anni. "Sarete fortunati se riuscirete a ottenere 5 dollari per ogni singolo pezzo".


Solo alcuni film horror o lungometraggi disponibili solo su questo supporto, erano considerati "di valore", arrivando a costare qualche centinaio di dollari o addirittura a più di mille. Ora sono i blockbuster ad andare bene, soprattutto quelli della prima metà degli anni '80, a condizione che i nastri soddisfino determinati criteri.


Una VHS della prima edizione di un film in uscita, nella sua confezione originale non aperta, sarà più interessante, così come una serie speciale prodotta in piccoli numeri, il che esclude automaticamente la maggior parte delle scorte esistenti, comprese quelle dei vecchi videonoleggi.


Star Wars, uscito nel 1977 (anno in cui furono commercializzate le prime videocassette negli Stati Uniti) ha già registrato diverse vendite superiori a 10.000 dollari. Il Santo Graal sarebbe una copia della prima uscita americana in VHS, i film MASH, Patton e The Sound of Music, distribuiti nel 1977 dalla 20th Century Fox e dalla Magnetic Video.


Il prezzo? "È davvero difficile da dire. Direi che si tratta di cifre a sei zeri, forse sette", afferma Jay Carlson, direttore di VHS presso Heritage Auctions.


"Un oggetto speciale"


Molti si interrogano sull'improvvisa accelerazione di questo mercato sedici anni dopo l'ultima uscita di un film in questo formato (A History of Violence), mentre i videoregistratori non vengono più prodotti dal 2016. Philip Baker, che gestisce il sito web Video Collector, sostiene che:


"Credo che abbia molto a che fare con la nostalgia. [...] Ciò che rende speciale il VHS è che è stato il primo modo di guardare e riguardare un film a casa".


Pat Contri, co-conduttore del podcast Completely Unnecessary, vede in questo movimento un parallelo con i videogiochi. Ai collezionisti di lunga data si sono aggiunte "persone che hanno appena deciso di dedicarsi a questa attività". Si sono detti: "Ho dei soldi, investiamoli".



Negli ultimi dieci anni, diverse famiglie di oggetti sono state identificate da persone che cercavano di diversificare i loro investimenti. Scarpe da ginnastica, videogiochi e, adesso, videocassette. Per una nuova generazione di collezionisti culturalmente sensibili, questi oggetti hanno sostituito i francobolli o le monete. Con gruppi Facebook dedicati, servizi appositi online che valutano l'autenticità e la qualità di una cassetta e case d'asta a caccia, l'industria delle VHS da collezione sta creando le basi per un mercato sempre più prospero.







About Us

Marcello! è una testata giornalistica dedicata ai veri cinefili. A tutti coloro che amano il buio della sala cinematografica, l'odore dei pop-corn e la magia del grande schermo. Insomma, a tutti coloro che non riuscirebbero a vivere senza la settima arte.   

Dai un'occhiata agli ultimi aggiornamenti!

federico-fellini.png

CONTATTI

Grazie per esserti iscritto!

© 2022 MARCELLO! 

bottom of page