14 dic 2023Tempo di lettura: 2 min

Wonka: un dolce ritorno all'infanzia

È appena uscito nelle sale cinematografiche d'Italia l'attesissimo Wonka del regista Paul King che ci fa viaggiare con la fantasia e col gusto all'insegna delle vicende che vedono come protagonista il cioccolataio più famoso di sempre, Willy Wonka. Ma attenzione: nonostante questa sia la terza pellicola che ha come protagonista questo artista dei dolci, non si tratta di un prequel in quanto non esistono vere e proprie tracce scritte da parte di Roal Dahl su com'era la storia prima di quella che tutti conosciamo.

In ogni caso, a seguito di Gene Wilder e Johnny Depp, quest'anno a interpretare l'inventore della fabbrica di cioccolato è Timothée Chalamet, attore di punta della Hollywood moderna che qui, oltre alla recitazione, ci regala performance canore e danzanti.

Il tocco del regista di Paddington si respira in ogni fotogramma: il film è ricco di momenti vividi e colorati, tra il piacere che regala il cioccolato, gli effetti speciali e le canzoni che donano magia e fanno volare sulle ali della fantasia in senso letterale. Anche se gli eventi narrati si discostano dalle indicazioni del libro, oltre al protagonista, possiamo riconoscere un elemento che ci riporta alla storia originale: il simpatico Umpa Lumpa, interpretato da Hugh Grant, il sarcasmo fatto, in questo caso, in mini-persona.

Quello che rimane però, una volta usciti dalla sala, è la morale del film. L'ingrediente segreto di questa storia non è, come si potrebbe pensare il cioccolato, ma la condivisione. La pellicola ci ricorda infatti che per quanto possiamo essere geniali nell'inventare cose nuove e cambiare la realtà, soprattutto quando si tratta di cibo, l'elemento che fa la differenza è avere qualcuno con cui condividerlo che siano amici, famiglia o un pubblico che possa gioire e godere di quella stessa magia e dolcezza che ci mantiene attaccati allo schermo e ci rammenta che non è sbagliato sentirsi dei bambini innocenti.